Dante Alighieri, De Vulgari Eloquentia.Il volgare siciliano si attribuisce fama superiore a tutti gli altri per queste ragioni: che tutto quanto gli italiani producono in fatto di poesia si chiama siciliano; e che troviamo che molti maestri nativi dell’isola hanno cantato con solennità.
I Grandi della Letteratura Siciliana
Gli scritti dei grandi letterati siciliani hanno dato un contributo fondamentale alle più importanti correnti di pensiero italiane ed europee. Le opere della letteratura siciliana offrono uno spaccato eloquente e per molti versi ancora attuale su ciò che la Sicilia rappresenta per un siciliano.
Giovanni Verga, divenuto in seguito Senatore della Repubblica, indaga molto nelle sue opere circa le problematiche siciliane del post unità d’Italia. La voglia di cambiare, non sempre seguita dalla spregiudicatezza, la fugacità della vita, e l’orgoglio siciliano rimangono i messaggi più limpidi rintracciabili all’interno della sua produzione letteraria.
Luigi Pirandello, premio Nobel per la letteratura, divenne famoso per l’ilarità delle sue opere, mista ad un sentimento di malinconia che le caratterizzava. Scrisse molte opere teatrali oltre a numerosissimi e in seguito celebri romanzi. L’indefinita essenza della personalità umana rimane una delle problematiche più famose analizzate da Pirandello.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, anch’egli insignito del Nobel per la letteratura, descrive in maniera limpida le contraddizioni in Sicilia, tra i poteri borghesi che misti alla politica nazionale, fanno della Sicilia una terra in cui le speranze di cambiamento del popolo vengono sistematicamente soffocate: è il Gattopardo, reso ancor più celebre dall’opera cinematografica omonima di Luigino Visconti.
Leonardo Sciascia, Elio Vittorini e Salvatore Quasimodo raccontano la Sicilia del secondo dopoguerra, ancora dilaniata da problematiche di mancate politiche e dal fenomeno mafioso.
Giovanni Verga
Giovanni Verga rappresenta uno dei massimi scrittori della letteratura italiana ed esponente di spicco del verismo europeo.
Luigi Pirandello
Luigi Pirandello è la più alta personalità della cultura italiana ed europea della prima metà del Novecento, tanto da vincere il premio Nobel per la letteratura nel 1934
Giuseppe Tomasi
Giuseppe Tomasi è l’ultimo degli esponenti di uno fra i più nobili casati di Palermo, quello dei principi di Lampedusa
Salvatore Quasimodo
Salvatore Quasimodo ha il merito di raccontare la Sicilia da un’altra prospettiva rispetto agli altri autori contemporanei.
Elio Vittorini
Elio Vittorini ricoprì importanti ruoli nelle maggiori case editrici italiane in un momento delicato per il Paese.