
I Malavoglia
I Malavoglia, opera divenuta celebre anche oltre i confini nazionali, venne pubblicata nel 1881 in un contesto storico in continuo fermento, con le difficoltà e le evidenti differenze che correvano lungo tutto il Regno d’Italia.
Verga tenta di indagare sul movente dell’attività umana che porta al tentativo di progresso e miglioramento sociale attraverso le vicissitudini di un’umile famiglia di pescatori di Acitrezza, borgo marinaro catanese di cui resta ancora oggi visibile la casa del nespolo, dimora di Padron Ntoni, il capofamiglia, e gli altri protagonisti del romanzo.
I Malavoglia ha il merito di riprendere anche in alcune sfumature i sentimenti e le passioni tipiche dei siciliani, molti dei quali ancora oggi riscontrabili: dalle idee ai modi di dire, alle usanze fino agli appellativi dei singoli personaggi i Malavoglia rappresentano uno spaccato per molti versi attuale della società civile siciliana.
Mastro don Gesualdo
Mastro don Gesualdo ritrae l’esistenza infelice di chi occupa il suo tempo soltanto all’arricchimento personale, senza curarsi degli altri e rimanendo inevitabilmente solo dinanzi la morte. E’un opera per molti versi cruda e malinconica, in cui la difficile ascesa sociale di un uomo che riesce comunque ad arricchirsi di vaste proprietà dell’entroterra siciliano, non porterà comunque alla realizzazione personale.
Rosso Malpelo
Rosso Malpelo racconta di altri drammi della Sicilia ottocentesca: lo sfruttamento del lavoro minorile e le condizioni proibitive delle miniere di zolfo, risorsa importante per le esportazioni dell’epoca. L’ambientazione della novella prende luogo a Catania e nelle sue vicinanze.
La Cavalleria Rusticana
La Cavalleria rusticana è tra le opere più avvincenti e ricche di sorprese, in cui vengono narrati i sentimenti d’onore dei siciliani, come l’amore inviolabile per la propria donna. Dopo una serie di vicissitudini e colpi di scena, l’opera si conclude con un duello all’ultimo sangue tra i due contendenti, pur di aggiudicarsi la propria amata e ristabilire l’onore perduto dai tradimenti Lola, la donna contesa tra Turiddu e Alfio.
Libertà
Libertà è forse una novella meno conosciuta ma non per questo meno importante per la comprensione della società siciliana e delle sue problematiche. Verga racconta della rivolta della città di Bronte contro le truppe nazionali per la mancata elargizione delle terre promesse, e la brutale repressione delle truppe garibaldine guidate dal generale Bixio. Il periodo post-unitario non fu sempre ben digerito dalla popolazione siciliana e solo la popolazione brontese ebbe il coraggio di dichiarare con la ribellione il malcontento per il governo unitario.