Il castello di Carini è uno dei tanti motivi di interesse storico-culturale della Sicilia occidentale e grazie alla sua vicinanza con Palermo, non sarà difficile organizzarsi per visitarlo.
Costruzione risalente al periodo normanno e recentemente ristrutturato, il Castello di Carini divenne famoso quale luogo della drammatica vicenda della Baronessa di Carini, divenuta in seguito fonte primaria d’ispirazione per la poesia e cultura siciliana.
La Storia di Carini
La città di Carini fu conosciuta nell’antichità con il nome di Hyccara, dinamico centro marittimo già durante il periodo fenicio. Venne distrutta da truppe ateniesi giunte in Sicilia a supporto di Segesta e Selinunte nel 415 a.C. e riedificata per scopi difensivi lontana dal mare. Carini ritorna a splendere durante il periodo arabo, grazie alla grande maestria dei conquistatori nella coltivazione dei fertili campi.
Dopo la conquista normanna, la baronia di Carini venne affidata a Rodolfo Bonello, al quale si deve la costruzione del castello-fortezza di Carini. Dal 1397 al XIX secolo l’intero feudo fu di proprietà della dinastia La Grua-Talamanca, formatasi grazie al matrimonio combinato tra Ilaria e Gilberto.
L’intero periodo medievale fu un periodo di relativo benessere per la popolazione di Carini, grazie anche all’influenza positiva derivante dalla vicinanza con Palermo. La città di Carini si distinse inoltre per essere stato centro di fermento durante tutto il Risorgimento, e testa di ponte delle truppe garibaldine prima della conquista di Palermo.
L’amaro caso della Baronessa di Carini
Classica opera della letteratura popolare siciliana, ballata tramandata da generazioni in generazioni con canzoni e cantastorie, l’Amaro caso della Baronessa di Carini è stato rivisto come sceneggiato televisivo nel 1975.
La storia, avvolta tutt’oggi in un alone di mistero, narra dell’amore tra Laura Lanza di Trabia, figlia del Conte di Mussomeli, Cesare Trabia, e un giovane nobile del luogo, Ludovico Vernagallo. La giovane donna spinta al matrimonio dal padre a soli 14 anni con il Conte di Carini, si innamora del giovane Ludovico: scoperti in fragranza di adulterio, i due vennero uccisi dal padre e dal marito, entrambi feriti nell’orgoglio.
La stanza dell’accaduto doveva trovarsi nella parte ovest del castello, andata completamente distrutta: si narra che la giovane lasciò una sua traccia insanguinata sulla parete, ma non mancano altre dicerie sul fantasma della baronessa, ancora vagante all’interno del Castello di Carini.