
A pochi kilometri dalla città di Aidone si trova il sito archeologico di Morgantina, tra i più importanti di Sicilia seppur poco noto a molti.
Antico centro strategico, divenuto di considerevole rilevanza durante il periodo greco, è stato riportato alla luce nel 1955 grazie ad una serie di scavi portati a termine dall’Università statunitense di Princeton.
Ad Aidone, circa 5 Km da Morgantina, si trova il Museo Archeologico Regionale, nel quale è conservata la bellissima Venere di Morgantina, scultura d’epoca classica spesso esposta nei musei più famosi al mondo.
Il Museo Archeologico di Aidone
Il Museo Archeologico Regionale di Aidone ospita i reperti archeologici più importanti rinvenuti dagli scavi di Morgantina. Il Museo è stato organizzato presso le sale di un ex convento di cappuccini, sul largo Torres Trupia.
La visita prevede dei resti risalenti alla fase arcaica della città esposti al pian terreno. Nel primo piano invece si trovano i materiali archeologici di epoca greca. Qui si trova la famosa Venere di Morgantina, statua tornata in Sicilia dopo un lungo contenzioso con il Museo americano che la ospitava in precedenza. Opera greca, realizzata in marmo e calcare da autore della scuola di Fidia (uno dei massimi scultori greci), venne trafugata negli anni ’50 e acquistata dal Paul Getty Museum alla fine degli anni ’80. Alta 2,24 metri dovrebbe riprodurre la Dea Demetra. Dal 17 maggio del 2011 è di nuovo esposta all’interno del Museo Archeologico Regionale di Aidone.
La storia di Morgantina
Reperti storici fanno risalire la fondazione di Morgantina in periodo antichissimo (II Millennio a.C.) ad opera di popolazioni autoctone, i siculi, e ceppi italici che probabilmente trovarono qui le condizioni ideali per cooperare e prosperare.
Il nome stesso di Morgantina dovrebbe derivare dai Morgeti, popolazione proveniente dalla penisola italiana.
La città accrebbe il suo prestigio durante il periodo greco divenendo uno dei più importanti centri commerciali dell’entroterra. Posta sotto l’influenza di Siracusa, raggiunse il suo culmine nel III a.C., periodo al quale risalgono le più importanti costruzioni riportate alla luce.
La città però conobbe una veloce decadenza durante il periodo romano: durante la Seconda Guerra Punica, Morgantina appoggiò Cartagine piuttosto che Roma, fatta presto bottino di guerra dai vincitori. La città venne successivamente distrutta da Ottaviano, che decise di radere al suolo Morgantina, rea di aver appoggiato schiavi ribelli ostili all’Imperatore.