
Scopri Cosa Vedere a Sciacca
Vivace cittadina balneare nella parte sud-occidentale dell’isola, la città di Sciacca ha sviluppato negli ultimi anni una forte vocazione turistica. Famosa sin dall’antichità per le sue terme, Sciacca conserva ancora oggi interessanti spunti storici all’interno del suo centro storico.
Importante centro per la lavorazione della ceramica, località balneare ambita soprattutto dai giovani, e famosa per organizzare uno tra i più bei carnevali siciliani, Sciacca si è ormai affermata quale località dai numerosi motivi turistici sulla costa meridionale di Sicilia.
Le terme di Sciacca
L’utilizzo delle acque termali di Sciacca per scopi terapeutici si fa risalire addirittura al periodo greco, rendendo tale complesso termale il più antico che si ricordi. L’utilizzo di acque e fanghi salutari si protrasse fino al periodo arabo. Nei secoli successivi tuttavia, la pratica delle terme subì un progressivo accantonamento.
Tra il Settecento e l’Ottocento, i primi studi medici sulle caratteristiche delle acque attestarono le loro proprietà benefiche, dando nuovo slancio all’economia delle terme. Oggi Sciacca rappresenta uno dei più grandi centri termali di Sicilia, grazie allo Stabilimento delle Nuove Terme e lo Stabilimento delle Stufe vaporose, dove migliaia di persone ogni anno trovano refrigerio nei fanghi e nelle acque sulfuree.
Il Carnevale di Sciacca
Tradizionale festa sin dall’Ottocento, il Carnevale di Sciacca è tra i più celebri e festosi di tutta la Sicilia. Carri allegorici, infiorati e semi-meccanici sfilano per diversi giorni nel centro della Città tra musica, coriandoli e stelle filanti.
Immancabile ogni anno, lo storico carro di Peppe Nappa: la tradizione vuole fosse un contadino di spiccata intelligenza, che usava la festa per prendersi gioco delle autorità politiche dell’epoca. Alla fine della giornata del martedì, il carro per tradizione viene incendiato, mentre una giuria premia i carri più belli.
La storia di Sciacca
Fondata nel VII secolo a.C. dagli abitanti di Selinunte, Sciacca divenne nell’antichità un importante centro della costa meridionale grazie alla posizione strategica vicina ad Agrigento. Le sue terme inoltre vennero sempre ben apprezzate, dai greci fino agli arabi. Proprio dall’arabo deriva il suo nome: venne chiamata as-saqah o più probabilmente xacca, termini che indicano abbondanza d’acqua, da cui l’attuale nome Sciacca.
Durante il periodo arabo, la città riuscì a instaurare importanti rapporti commerciali con il Nord-Africa e a sviluppare una fiorente agricoltura, frutto del connubio tra le terre fertili e le innovazioni agrarie arabe. Successivamente la città alternò periodi di sviluppo ad altri meno fiorenti. Il XIV secolo, ad esempio, fu caratterizzato dalle sanguinose lotte tra le due famiglie più importanti della città, i Perollo e i Luna. Dei secoli successivi, grande clamore ebbe la scoperta dei banchi di corallo in prossimità del litorale, che diedero nuovo vigore all’economia della città.
Oggi Sciacca si afferma come località turistica, visitabile tutto l’anno, per trascorrere qualche giorno di relax e cultura.