
L’isola di Stromboli si contraddistingue per la maggiore attività vulcanica tra le Isole Eolie, regalando ai visitatori spettacolari eruzioni tutto l’anno. I fenomeni vulcanici, caratterizzati da lancio di cenere e lapilli, non costituiscono tuttavia dei pericoli per chi si appresta a giungere a Stromboli: le eruzioni effusive infatti, convogliano nella cosiddetta Sciara del Fuoco, lontana dalle costruzioni dei pochi abitanti.
Seppur la più lontana dalla Sicilia, sull’isola di Stromboli sono stati rinvenuti materiali risalenti a insediamenti di circa 3000 anni fa. Oggi la popolazione conta un numero assai limitato di abitanti, circa 500, che vivono in piccole e pittoresche abitazioni.
Dal 1997 l’isola è sotto la salvaguardia della Riserva Naturale Orientata di Stromboli e Strombolicchio.
Il punto di approdo per gli aliscafi è a Scari, nella parte nordorientale dell’isola, collegato da una strada asfaltata alle due località più frequentate dell’isola: Ficogrande e Piscità. Tuttavia non mancano spiaggette più riservate dove poter godere di relax e tranquillità: per questo motivo non meravigliatevi troppo di trovarvi in spiagge dove le persone preferiscono prendere l’abbronzatura integrale.
Il mare a Stromboli qui ha un colore scuro, quasi misterioso, ma le acque sono limpide e rinfrescanti. Le spiagge nere diventano bollenti durante le ore più calde.
L’escursione in vetta sarà un esperienza indimenticabile: si giunge in cima (900 metri circa) dopo qualche ora di camminata, percorrendo sentieri impervi, resi ancora più ardui dalla terra vulcanica che rende il sentiero sdrucciolevole e faticoso per i meno esperti. Dalla sommità di Stromboli si scorge il panorama sull’intera isola, quasi incontaminata. Per i professionisti invece, può essere emozionante effettuare la salita di notte, con i bagliori delle esplosioni che illuminano il cielo notturno. In entrambi i casi è sempre opportuno essere accompagnati da una guida autorizzata.
Grazie alla posizione di Stromboli e alla sua continua attività vulcanica, l’isola rappresenta un’attrattiva per i turisti più esigenti, famiglie in cerca di tranquillità ed escursionisti che non resistano alla voglia di salire in vetta. Anche a Stromboli, la cucina e le strutture mantengono ottimi standard di qualità.
Nel versante occidentale dell’isola si trova il piccolo villaggio di Ginostra dove il tempo sembra essersi fermato: la popolazione non è fornita di energia elettrica e vive della coltivazione dei propri terreni mentre il trasporto delle merci avviene ancora con l’aiuto degli animali.
Sul versante nord-est infine si trova il grande faraglione dello Strombolicchio, altro 43 metri, bocca di fuoco di un vulcano marino ormai spento, raggiungibile in barca.