Taormina: ecco cosa vedere in città

Storica località turistica della Sicilia, Taormina rappresenta una delle mete più eleganti e rinomate della regione.
Arroccata su di un promontorio dal quale si godono bellissime viste panoramiche dalla Calabria fino all’Etna, Taormina si mostra in tutto il suo splendore: le strade e i palazzi medievali, i resti archeologici e il suo charme, richiamano ogni anno migliaia di turisti da tutto il mondo.
Le spiagge, subito ai suoi piedi, costituiscono scenari naturali di rara bellezza. Negli ultimi anni Taormina si sta distinguendo inoltre per ospitare importanti eventi culturali nazionali ed internazionali.
Il Museo Archeologico di Taormina è ospitato presso la Badia vecchia, antica costruzione trecentesca, in chiaro stile gotico, che in passato ricopriva scopi difensivi sul versante nord-occidentale. Il museo ospita reperti risalenti all’antichità e riaffiorati dopo gli scavi che si sono susseguiti dalla seconda metà dell’Ottocento a oggi: tre diverse sale custodiscono ceramiche, contenitori di ceneri funerarie, sculture e un sarcofago in marmo raffigurante Psiche. Tutti i ritrovamenti risalgono al periodo greco-romano.
La Storia di Taormina
La fondazione di Tauromenion risalirebbe al 358 a.C. per opera di coloni greci in fuga dalla vicina Naxos. La sua posizione dominante sul bacino orientale della Sicilia, destò sempre particolari interesse alle dominazioni straniere. Prima i Greci e poi i Romani si alternarono al governo della città: di questo periodo risalgono alcune tra le più belle opere presenti in Sicilia.
Sotto i Romani, dal 212 a.C., il destino della città conobbe alterne fortune: in un primo momento vennero concessi grandi privilegi alla popolazione, mentre i patrizi romani iniziarono a costruire proprie case di villeggiatura. In seguito, l’occupazione romana si fece sempre più oppressiva e non mancarono atti cruenti contro la popolazione.
La conquista araba, avvenuta nel 902, ebbe tragici risvolti: tenuta d’assedio per molti anni, i conquistatori non ebbero alcuna pietà, uccidendo e deportando la popolazione e radendo al suolo gran parte della abitazioni. Nel 1078 Almoezia, così denominata Taormina dagli Arabi, fu conquistata dalle truppe normanne che scacciarono in pochi anni la dominazione musulmana dalla Sicilia.
Con i Normanni si avviò un periodo di nuovo splendore, caratterizzato anche ad un insediamento urbano più interno, il Borgo. Del periodo aragonese e angioino le vicissitudini di Taormina sono analoghe a quelle vissute nel resto dell’isola: alte tasse, contrazione demografica e una sostanziale riduzione del benessere sociale. Durante la guerra di liberazione contro i Borboni, la città di Taormina e la sua popolazione si contraddistinsero per il coraggio e il patriottismo. Dopo l’unità d’Italia, Taormina incrementò la sua fama in tutto il Mediterraneo: la sua bellezza non restava e non può restare indifferente agli occhi dei visitatori che ne raccontavano lo splendore in patria. Oggi, rimane una delle mete più ambite in tutto il Mediterraneo e immancabile tappa per chi si reca in Sicilia.
Taormina la sera
Le fresche serate estive di Taormina sono all’insegna del divertimento e della cultura. Nel centro storico sono diversi i locali, assai raffinati ed eleganti, dove si può prendere da bere, improvvisarsi in un ballo e conoscere gente nuova. Soprattutto stranieri, che a Taormina non sono inferiori di numero agli italiani.
Per chi preferisce le serate in disco, a Taormina si trovano locali selettivi, atmosfere uniche e musica fino all’alba. Per le famiglie, risulterà invece piacevole fare una passeggiata lungo Corso Umberto I, tra le medievali stradine di Taormina, prendere una pizza affacciati sul mare o gustare un buon gelato negli ottimi bar della città.