
La naturale bellezza della sua costa, il panorama collinare del Monte Inici che si staglia alle sue spalle, la storia e la tradizione che rivivono nel suo castello insieme alla vicinanza ad eccezionali posti come la Riserva dello Zingaro, fanno di Castellammare del Golfo una meta imprescindibile della Sicilia occidentale.
Seppur l’attrazione che richiama l’interesse maggiore dei turisti è il castello arabo-normanno, non dimenticate di visitare alcune costruzioni all’interno di Castellammare.
La Chiesa Madre, situata in Via Garibaldi, originariamente costruita nel Cinquecento ma notevolmente modificata durante il XVIII secolo, presenta al suo interno pregevoli affreschi settecenteschi, sia sulla volta che in entrambe le navate.
Altre due chiese di ridotte dimensioni meritano citazioni: la Chiesa del Purgatorio e la barocca Chiesa di Sant’Antonio da Padova. Vicino al castello invece, la Chiesa del Rosario ha nella decorazione del suo portale marmoreo, in cui sono scolpiti la Madonna con il Bambino insieme ai Santi, il più pregevole spunto architettonico.
Bastione inespugnabile in passato, tanto da darne il nome a tutto il Golfo, il Castello di Castellammare a causa dei danni occorsi durante i secoli, si mostra oggi soltanto nella parte strutturale del suo complesso.
La sua fama durante il periodo medievale era ben nota, tanto da essere riportata perfino in alcuni scritti storici. L’immensa struttura era difesa da un grande solcato e al suo interno si poteva accedere soltanto tramite il ponte levatoio.
La sua edificazione venne intrapresa dagli Arabi e notevolmente ampliata e modificata nelle sue forme da Normanni prima e Aragonesi poi.
Dopo anni di restauri, all’interno del Castello è stato istituito Il polo museale “La Memoria del Mediterraneo” costituito da quattro differenti sezioni: Il Museo dell’Acqua e dei Mulini; Il Museo delle Attività Produttive; Il Museo Archeologico e infine, Il Museo delle Attività Marinare.
Il mare di Castellammare del Golfo
La spiaggia per eccellenza di Castellammare è la Playa, un bel tratto di costa sabbiosa lungo circa un kilometro di spiaggia libera o attrezzata con stabilimenti balneari che all’ora di pranzo offrono la possibilità di ristoro. L’acqua è limpidissima come in tutto il resto del Golfo.
Posto ideale per famiglie, ma frequentato anche da numerosi giovani, non sarà difficoltoso trovare parcheggio, grazie alle numerose aree (a pagamento) che si trovano proprio alle spalle della spiaggia.
Per chi ha un amico a quattro zampe, la spiaggia di Castellammare permette di poterlo portare con se e fargli un tuffo in acqua anche a lui: dal 2012 infatti, è stato attrezzato un tratto di costo per la bau bau beach, in cui anche i nostri amici più fedeli potranno concedersi qualche ora di tintarella.
Sul versante occidentale invece, la costa diventa più frastagliata dando vita a piccole insenature e spiaggette fino ad arrivare a Scopello, il piccolo gioiello della costa trapanese.
La storia di Castellammare del Golfo
Le barriere naturali del golfo e della montagna furono sin dai tempi antichi motivo d’insediamento per le popolazioni dell’entroterra che cercavano i primi sbocchi sulla costa. Gli Elimi fecero di Castellammare il proprio porto più importante, in cui le merci provenienti da e per Segesta ed Erice trovavano qui il loro punto di smistamento.
Durante il periodo arabo il luogo venne scelto quale punto commerciale di primaria importanza tanto da costruirvi una tonnara, riorganizzarvi l’intero assetto urbano (in arabo la città venne denominata Al Madarig, gli scalini) e porvi a protezione della città una torre fortificata, successivamente trasformata in castello dai Normanni.
Castellammare, la città più grande all’interno dell’omonimo Golfo, sarà la località giusta per chi vorrà vivere la Sicilia nella sua storia, cultura e in tutto il suo fascino naturale.